L’Italia e l’Europa in generale stanno assistendo a fenomeni climatici atipici: si parla di una “ferita atmosferica” che influenza il meteo.
La prima parte di questo 2024 è stata sicuramente molto particolare dal punto di vista meteo: infatti, abbiamo assistito a fasi di caldo precoce per poi ripiombare nell’inverno quando avrebbe dovuto cominciare la bella stagione.
Il dato positivo è che, come ricordano gli esperti, per il 2024 è stato scongiurato momentaneamente il rischio siccità. Dall’altro lato, però, le precipitazioni violente e i fenomeni estremi hanno dato luogo a frane, smottamenti, allagamenti e molti disagi. Come si evolverà, dunque, la situazione? Gli esperti hanno tracciato una tendenza: ecco cosa ci aspetta da qui a fine maggio.
Meteo, nella seconda parte di maggio cambia tutto, ecco cos’è la “ferita atmosferica” e quali conseguenze porterà
Gli esperti climatologi hanno trovato una definizione molto interessante per il fenomeno che sta interessando l’Italia, che ci dà un’idea chiara di cosa stia succedendo: parliamo della “ferita atmosferica”. Tecnicamente parlando, questa ferita non è altro che un’area molto ampia di bassa pressione che è riuscita a “bucare” l’Anticiclone; un po’ come se un coltello avesse squarciato la tela calda che di solito in questo periodo dell’anno ci porta un clima mite e soleggiato.
Questa ferita, dicono gli esperti, farà fatica a rimarginarsi ed è molto probabile che continuino a verificarsi episodi di maltempo, ciclicamente. Anche se le previsioni a lungo termine non sono affidabili al 100%, gli esperti sostengono che il fenomeno potrebbe perdurare ben oltre il mese di maggio. Ci aspetta un’estate-non estate, quindi?
In realtà, sembra che qualcosa, forse, cambierà già a partire dai giorni 20-22 maggio. Fino a questo momento, l’Italia dovrà ancora fare i conti con ondate di piogge intense, temporali -lampo e fenomeni a tratti violenti, seppur passeggeri, soprattutto a danno delle regioni del centro-nord. La caratteristica delle precipitazioni sarà, infatti, temporalesca, quindi avremo piogge forti e grandinate di breve durata. Addirittura la quantità di piogge che si riverserà sul nostro Paese è abbondantemente al di sopra delle medie stagionali.
Per vedere un cambiamento della situazione dovremo aspettare la fine di maggio. Quando l’Anticiclone Africano si rafforzerà e sarà in grado di contrastare gli effetti della ferita atlantica. Secondo gli esperti, questo porterà ad una fase più stabile, con l’arrivo del bel tempo e delle temperature tipiche del periodo, con punte anche fino ai 30°. Non si sa, però, se questa fase positiva perdurerà o se sarà nuovamente spezzata da infiltrazioni di bassa pressione. Gli esperti assicurano che sicuramente l’inizio dell’estate sarà turbolento.