NOVEMBRE, rischio ALLUVIONI su queste Regioni subito dopo OGNISSANTI; i dettagli

Pubblicato il 29 Ottobre 2023 alle 3:11

ALLUVIONI A NOVEMBRE, ALTO RISCHIO PER L’ITALIA! L’avvio del nuovo mese di Novembre si preannuncia particolarmente movimentato sull’Europa e sull’Italia. Le cause saranno da ricercarsi nel cuore della grandi depressioni nord-atlantiche, ovvero il CICLONE D’ISLANDA, capace di proiettare depressioni (o veri e propri cicloni, profondi anche 950-970hPa) dapprima sulla Gran Bretagna e poi anche verso il Mediterraneo. Considerando le piogge di fine Ottobre molto intense e la saturazione del suolo elevata su molte regioni, ecco che il rischio di alluvioni si alzerà sempre di più.

Considerando inoltre le temperature del mare ancora particolarmente elevate, sopra i 22°C anche al Nord, queste potenti depressioni potranno intensificarsi ulteriormente, trasformandosi in potenti cicloni capaci di scaricare ingenti quantitativi di pioggia e violenti temporali anche autorigeneranti. Sarà inoltre da tenere in considerazione una massa di alta pressione presente sull’est Europa, che non permetterà l’avanzamento naturale delle perturbazioni verso levante (BLOCCO ANTICICLONICO).

Si partirà dunque già dal 2-3 Novembre, con una prima fase di forte maltempo! Piogge e temporali diffusi sono attesi su gran parte del Centro-Nord con alto rischio di fenomeni alluvionali sulla Liguria (specie quella centro-orientale) dove la saturazione del suolo risulterà elevatissima. Rischio moderato anche sull’Appennino Ligure e Tosco-Emiliano come su alcuni settori costiere della Toscana. Il maltempo non risparmierà anche le Alpi così come il Triveneto, area in cui si prevedono le precipitazioni più intense.

Ma non sarà finita qui: infatti anche nei giorni a seguire, l’Italia resterà in compagnia di nuove importanti fasi di maltempo, con tanta pioggia e temporali che potranno risultare anche pericolosi. L’unica buona notizia giungerà invece dalla Alpi, pronte a far un carico di neve sensazionale per i primi di Novembre. Oltre i 2000m ne cadrà veramente tanta, con locali sconfinamenti anche a quote inferiori specie sui settori di confine con Svizzera ed Austria. Per maggiori approfondimenti www.meteoreporter24.it

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