L’avvio della stagione autunnale ancora non pervenuta, sta regalando anche in queste prime due settimane di Ottobre 2023 condizioni ampiamente estive. Nei giorni scorsi si sono registrati valori di temperature da record, un po’ su tutta l’Italia, con punte fino a 35°C sulla Valpadana. Una situazione che però potrebbe improvviamente cambiare subito dopo la metà mese, subito dopo il 15 Ottobre con l’arrivo del CICLONE MEDUSA. Lo riporta il sito www.ilmeteo.it, “la prossima settimana arriva il ciclone “Medusa”. Si tratta di un profondo vortice ciclonico che provocherà una potente burrasca atlantica in grado di innescare una fase di maltempo caratterizzata da vento e temporali (anche neve sulle montagne), il tutto accompagnato da un drastico calo delle temperature che, dopo le anomalie di queste ultime settimane, si riporteranno su valori consoni al periodo. Qualcosa è pronto dunque a cambiare fra pochissimi giorni, con l’anticiclone che punterà drasticamente verso le alte latitudini, addirittura centrando il suo cuore sulla Scandinavia. Ma cosa accadrà in Italia nel dettaglio?
Il Belpaese si ritroverà con una doppia minaccia, inizialmente dal vicino atlantico, con l’avvicinamento di una serie di perturbazioni, in grado di portare piogge e temporali anche molto intensi, con rischio di nubifragi più probabili sui settori del Nord Italia. Si tratterà di fronti perturbati in serie, dunque con diverse occasioni di pioggia dal 15-16 Ottobre fino all’avvio della terza decade di Ottobre. Ma una seconda minaccia, proprio in avvio della terza decade del mese, si avvicinerà anche dai quadranti settentrionali e più precisamente dall’Europa nord-orientale, con il primo forte impulso di aria fredda che ci catapulterà improvvisamente in un contesto quasi invernale.
Proprio attorno al 20-21 Ottobre, dopo le prime piogge autunnali, l’Italia rischia di catapultarsi improvvisamente in un contesto climatico quasi invernale, con le temperature che caleranno mediamente di 15-17°C su gran parte del Centro-Nord Italia, e con la prima neve fino a quote prossime ai 1000m. Non escludiamo addirittura la possibilità di qualche fioccata anche a quote inferiori sulle Alpi, ma di questo ne riparleremo nei prossimi aggiornamenti.
Ancora troppo presto invece per sbilanciarsi in vista degli ultimi 5-7 giorni del mese di Ottobre, così come per la Festa di Halloween e Ognissanti.