ANTICICLONE AFRICANO no-stop che persisterà ancora almeno fino alla serata dell’Epifania, con temperature sopra le medie, caldo anomalo in montagna e tanto sole con clima primaverile al Centro-Sud. Solamente sulle regioni settentrionali tra Liguria, Toscana, bassa Lombardia continueranno a persistere nubi basse e cieli grigi con locali pioviggini. Una situazione però che sarà destinata a cambiare cambiare dal 7-8 Gennaio 2023, per l’arrivo di una perturbazione nord atlantica che entrerà bruscamente nel Mediterraneo portando un peggioramento del tempo anche sull’Italia. Primo weekend dell’anno dunque in compagnia di piogge e maltempo, ma anche con ritorno della neve sulle Alpi, localmente anche copiose tra Lombardia, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia.
Con l’arrivo della nuova perturbazione torneranno dunque le piogge, localmente anche intense e tornerà a nevicare sulle Alpi mediamente oltre i 1500m di quota, localmente più in basso sui settori di confine con la Svizzera e l’Austria. Un passaggio importante che darà fine al super anticiclone africano che persiste ormai da oltre 15 giorni su tutto il territorio italiano e su gran parte dell’Europa centrale. Qualche spruzzata di neve non si potrà escludere anche sull’Appennino Centro-Settentrionale, mediamente oltre i 1400-1600m di quota. Fase di maltempo che persisterà anche nella giornata di Lunedì 9 Gennaio, con l’ondata di maltempo in estensione anche verso le regioni meridionali italiane.
E per l’arrivo del GELO e della NEVE quanto dovremo aspettare ancora? Secondo i modelli meteo, qualcosa potrebbe iniziare a muoversi solo dopo il 20 Gennaio, con l’Europa circondata da temperature molto gelide, sia verso la Scandinavia ma soprattutto verso la Siberia e la Russia. La steppa infatti sarà ricolma di aria gelida con valori fino a -30°C in pianura e questo catino gelido potrebbe avanzare verso l’Europa e l’Italia proprio in vista degli ultimi giorni del mese di Gennaio.
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