WEEKEND DI NEVE SULLE ALPI – Nel weekend 17-18 settembre è in arrivo l’Autunno sull’Italia, con un vero e proprio “sconquasso meteo” sull’Italia. Nell’arco di pochissime ore, una vera e propria irruzione fredda di origine artica proveniente dalla Scandinavia , innescheranno temporali, grandinate, venti forti e riporteranno pure la neve sulle nostre montagne, fin sotto i 2000 metri sulle Alpi. Un vero e proprio anticipo della stagione autunnale, che inizierà con qualche giorno d’anticipo sul calendario. Addirittura tra Veneto e Friuli la quota delle nevicate potrà scendere fino a 1700m, ancor più in basso in Trentino, tra i 1400 ed i 1500m.
Dopo un GIOVEDI e VENERDI condizionati da correnti umide ma comunque miti provenienti dal Mediterraneo occidentale, che porteranno piogge e temporali specialmente sul Nord Italia e Toscana, qualcosa potrebbe improvvisamente cambiare proprio nella giornata di SABATO 17 Settembre. Si attiverà vortice freddo sulla Scandinavia che piloterà correnti veramente fresche fin sull’Italia, colpendo inizialmente le Alpi e le regioni del Nord-Est, in estensione poi da DOMENICA 18 anche verso le aree del Centro-Sud Italia (specie quelle del basso versante adriatico). Una “botta di freddo” abbiamo deciso di denominarla così proprio per la sua irruenza e rapidità con cui investirà l’Italia.
Come spesso avviene con questo genere di configurazioni, le masse d’aria molto instabili si tufferanno nel bacino del Mediterraneo, soprattutto attraverso la Porta della Bora ed in maniera molto più marginale attraverso la Porta del Rodano; ciò significa che il freddo e maltempo saranno meno incisivi sull’estremo nord-ovest come ad esempio il Piemonte sud-occidentale e parte della Liguria. Saranno preferitie le regioni del Triveneto, l’Emilia Romagna, la Lombardia orientale, le Marche con l’Abruzzo ma anche Molise, Basilicata e Puglia. Non resterà esclusa anche la Toscana.
Il fronte freddo irromperà in quota in maniera piuttoso veloce (una vera e propria “botta di freddo”) e a causa dei successivi contrasti termici che si verranno a creare, non possiamo purtroppo escludere la possibilità che si verifichino fenomeni temporaleschi intensi, talora accompagnati da episodi di grandine: a rischio saranno soprattutto Friuli Venezia Giulia, Veneto, Lombardia, Emilia Romagna, Liguria (specie di Levante), Marche e Toscana. Entro la serata sono attese poi precipitazioni intense anche su Lazio e Campania.
ARRIVERA’ ANCHE LA NEVE – Sono confermate le previsioni di stampo invernale attese proprio nel weekend, con l’arrivo delle prime vere nevicate sulle ALPI a quote interessanti ovvero intorno ai 1500/1600 metri in caso di rovesci particolarmente intensi, o anche più in basso, con i fiocchi che potrebbero imbiancare località come Livigno (SO) e Solda (BZ), anche con diversi centimetri al suolo. Gli accumuli saranno visibili dai 1700-1900m ma non si escludono nevicate addirittura fino a 1300-1400m in Alto Adige. Nevicate copiose sono attese anche sui rilievi del Veneto e del Friuli, anche grazie alle precipitazioni molto intense che potrebbero favorire accumuli nevosi anche significativi in quota. In Valpadana le temperature scenderanno nella notte tra sabato 17 e domenica 18, anche di oltre 10°C, con valori minimi anche inferiori a 6-7°C. Durante il giorno si riuscirà comunque a raggiungere i 20°C nelle zona interessate dal bel tempo, mentre difficilmente si salirà oltre i 16-19°C sulla costa adriatica. L’azione fredda poi si porterà verso il Sud, rinfrescando soprattutto la giornata domenicale e buona parte della settimana entrante.
Il tutto sarà accompagnato da sensibile abbassamento delle temperature, specie al Nord e sui settori adriatici a causa dei venti intensi dai quadranti settentrionali (Bora al Nord Est, Grecale su settori tirrenici e adriatici centrali, Maestrale in Sardegna), con temperature che balzeranno giù di almeno 10-15°C, portandosi da un 5-7°C sopramedia fino a 7-8°C sottomedia. Un grande balzo verso il basso. Occhio dunque già da Domenica 18 mattina,con temperature diffusamente ad una cifra nelle città come Torino, Milano, Padova, Bologna e Firenze, seppur in un contesto di rinnovata stabilità atmosferica con il ritorno del sole su buona parte dei settori. Dunque una domenica con il ritorno del sole e del freddo al Nord, mentre resterà perturbato su molte regioni del Centro-Sud specie quelle del versante adriatico. Non vengono escluse nevicate anche sull’Appennino centrale, fino a 2100m di quota.
Fuori gli abiti più pesanti per l’arrivo imminente del CAMBIO di STAGIONE ed un WEEKEND di NEVE sulle ALPI: ormai l’Autunno è qui alle porte, l’estate ed il caldo africano non torneranno più fino al prossimo anno! Per ulteriori approfondimenti seguici su www.meteoreporter24.it