RASOIATA FREDDA in arrivo sull’Italia, torna la NEVE sulle Alpi

Pubblicato il 9 Novembre 2022 alle 8:15

RASOIATA FREDDA 12-13 NOVEMBRE – Ultimi giorni di bel tempo e clima decisamente caldo con la Novembrata che ci terrà compagnia fino all’11 Novembre, grazie ad un’anticiclone azzorriano che proteggerà l’Italia dalle minacce di maltempo. Anche le temperature subiranno un sensibile aumento, fino a 19-20°C al Nord, oltre 21-22°C sul Centro-Italia, forse sino a 25-26°C all’estremo sud. Ma quel che ci sorprende particolarmente sarà il possibile cambiamento atteso in vista del prossimo weekend del 12-13 Novembre, con l’ingresso di aria fredda proveniente dalla Russia e dai Balcani. Un meteo weekend dunque dal sapore prettamente invernale.

Si tratterà di una “rasoiata fredda” improvvisa che ci catapulterà in meno di 48 ore, dalla “calda novembrata” all’improvvisa “invernata”. Tornano dunque piogge, qualche nevicata fino a 1500m al Nord-Ovest (specialmente su Piemonte occidentale), venti forti ed ovviamente le temperature in forte calo, che in diverse regioni torneranno ben sotto le medie stagionali del periodo. Un altro balzo di oltre 10°C in pochissimi giorni che ci accompagnerà improvvisamente in un contesto prettamente invernale. Le aree maggiormente esposte alle conseguenze di questa “goccia fredda” saranno le aree alpine e prealpine del Piemonte, e buona parte della catena alpina centro-occidentale. Meno coinvolto invece l’estremo nord-est, dove i fenomeni potrebbero risultare scarsi o addirittura assenti.

Ma non sarà finita qui: dopo la RASOIATA FREDDA, subito dopo metà mese, si prepara dall’Atlantico una forte perturbazione in grado di spingersi sul Mediterraneo e poi sull’Italia, che potrà favorire defintivamente l’avvio del “vero autunno”. Tanta piogga, temperature autunnali, maltempo diffuso e soprattutto tanta neve in montagna. Sarà proprio questo il momento in cui daremo il via alla “brutta stagione”. Inizierà così una seconda parte del mese di Novembre, con tutte gli ingredienti e le caratteristiche tipiche della stagione in corso, e non si potranno anche escludere ancora dei fenomeni piuttosto “pericolosi”. Infatti, ritroviamo un calore ancora estremo per i nostri bacini marittimi, tutti praticamente sopramedia di almeno 3-5°C. Una fonte di energia per ogni perturbazione che giungerà sul nostro Paese nelle prossime settimane.

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