A partire dal 20-22 GENNAIO l’Italia sarà investita da forti IRRUZIONI GELIDE di matrice artica che investiranno a più riprese diverse regioni italiane. Secondo i nostri modelli previsionali già a partire dalla giornata di VENERDI con le temperature che crolleranno letteramente su gran parte del Paese accompagnate anche da NEVICATE fino a bassissima quota sul medio-basso versante adriatico ed al Centro-Sud. Questo sarà solo l’inizio di una fase GELIDA che ci accompagnerà almeno fino al 25-26 GENNAIO.
Nuovamente tra 23 e 24 GENNAIO un’altra potente IRRUZIONE di aria fredda si proietterà verso l’ITALIA apportando un ulteriore sensibile calo delle temperature con isolate nevicate disorganizzate e molto localizzate tra Abruzzo, Molise e Puglia, localmente anche in Calabria. Soprattutto tra 24 e 25 GENNAIO non si esclude un episodio di “BLIZZARD” con neve fino in pianura specialmente in Puglia Nevicherà anche in CALABRIA sopra i 400-700m e sulla SICILIA attorno ai 600-900m. Ancora una volta il NORD ITALIA resterà protetto dalle perturbazione ma farà veramente molto freddo, con estese gelate in pianura e valori fino a -5°C sulla Valpadana.
Arriva poi la “STOCCATA FINALE dell’ANTICICLONE” in vista dei GIORNI della MERLA tra 29-30-31 GENNAIO con possibile rinforzo della massa di alta pressione e ritorno del bel tempo su tutta l’ITALIA: il gran freddo ed il gelo resteranno confinati sull’est europea e Balcani, mentre continuerà a regnare l’alta pressione sul Mediterraneo occidentale. Dunque nessuna svolta invernale per il Nord Italia e specialmente per il Nord Ovest, dove l’INVERNO sta risultando veramente molto “scadente” in termini precipitativi.
Nessuna buona notizia almeno per il NORD ITALIA anche sul lungo termine, con tutte le ipotesi di neve e gelo rimandate al mese di FEBBRAIO. Anche le ALPI, in forte deficit nivometrico specie sui versanti italiani, dovranno ancora attendere diversi giorni prima di poter ricevere qualche bella nevicata.