Dopo la fase perturbata che interesserà solo parzialmente l’ITALIA tra 7-8 Febbraio, un nuovo peggioramento di stampo artico è previsto in arrivo a partire dal 12 Febbriao. Lo confermano anche quest’oggi i principali modelli meteo a medio termine. Ma ora parliamo di questo secondo affondo subito con l’avvio della seconda decade del mese.
Aria FREDDA ma anche NEVE che potrebbe giungere su molte regioni italiane, forse fino a bassissima quota su alcune aree come la Toscana, l’Emilia Romagna ed il Triveneto. I fiocchi di neve potrebbe arrivare fino alle porte della pianura emiliana e romagnolo, fino a bassissima quota anche tra Firenze ed Arezzo (sotto i 400-500m) ed a quote simili anche su Triveneto. Ovviamente per fare una previsione accurata sarà opportuno seguire ancora i prossimi aggiornamenti, ma ad oggi queste sembrano le zone maggiormente coinvolte da possibili nevicate. Scarso invece l’interessamento dell’estremo nord-ovest, con fenomeni sporadici e non rilevanti su Piemonte, Val d’Aosta, ovest Lombardia e Riviera di Ponente.
Maltempo invernale che interesserà ancora le aree centrali e meridionali dell’Italia, con l’interessamento anche di alcune regioni del Nord (sopra citate). Non pare però un CAMBIAMENTO RADICALE in grado di dare una vera e propria “SPALLATA” all’anticiclone. Quindi siccità che molto probabilmente continuerà a persistere sull’estremo nord-ovest in attesa dell’arrivo di una vera e propria perturbazione atlantica fioriera di maltempo e piogge copiose. Al momento però nessun modello inquadra la possibile ripartenza delle correnti atlantiche, umide e portatrici di precipitazioni anche molto intense.
Concludendo arriverà il FREDDO e la NEVE su molte regioni, ma la terribile siccità purtroppo continuerà a persistere su Liguria, Piemonte, Lombardia e Valle d’Aosta così come su gran parte delle ALPI OCCIDENTALI.
