Dopo il tentativo svanito proprio in questi giorni sull’arrivo del GELO RUSSO (Burian), fortemente ridimensionato dai modelli meteo proprio nelle ultime ore, sembra aprirsi una nuova ipotesi ancor più “gelida” proprio a partire dal 20 Marzo. Tutto merito dell’anticiclone russo che andrà disponendosi lungo i paralleli, alimentando così una retrogressione del freddo verso l’Europa e probabilmente anche l’Italia.
Mancano ancora 10 giorni, ma sono già diversi gli aggiornamenti sia di GFS (modello americano) sia ECMWF (modello europeo) che propongono scenari gelidi a partire proprio dalla fine della seconda decade del mese. Si tratta ancora di una proiezione meteo a lungo termine e con basso tasso d’attendibilità. Dopo le delusioni derivanti proprio dalle ondate di freddo dalla Russia (specialmente in quest’ultimo inverno), ormai sappiamo che anche i modelli meteo possono ritrattare il tutto nell’arco di sole poche ore e bisogna prendere con massima cautela tutto ciò che arriva da est e specialmente dai Balcani e dalla Russia. Qui sotto vi mostriamo la carta del modello europeo.
Ma oggi quel che ci interessa di più è certamente capire se arriverà la PRIMAVERA o se l’INVERNO cercherà di chiudersi in grande spolvero, con qualche sorprendente colpo di scena. E se vogliamo ancora una volta dare ragione alle carte meteorologiche, prepariamoci dunque ad un MESE di MARZO che avrà da regalare ancora molte sorprese gelide e nevose. Tutto rimandato quindi verso l’ultima decade del mese, quando anche l’Europa potrebbe essere investita da un’ondata di gelo tardivo molto intenso con possibile coinvolgimento anche dell’Italia. Resta invece molta incertezza sulla direzione del nucleo gelido, se colpirà maggiormente il Nord Italia oppure le solite zone del Centro-Sud e versante adriatico. Attualmente i modelli appaiono ancora in confusione e non si riuscirà ad avere buone conferme almeno fino a metà settimana.
Vi invitiamo a seguire tutti i prossimi aggiornamenti, anche sul nostro CANALE YOUTUBE.
