PERTURBAZIONI “pericolose” dal 15 Ottobre: rischio ALLUVIONI per il Nord Italia!

Pubblicato il 7 Ottobre 2022 alle 9:37

MALTEMPO AUTUNNALE – Dopo la lunga fase climatica di stampo anticiclonico (Ottobrata) che ha caratterizzato quest’avvio del mese di Ottobre, qualcosa è pronto a cambiare radicalmente già a partire a cavallo tra il prossimo weekend e l’arrivo della seconda decade del mese. Tra 9 e 10 Ottobre, ecco il primo segnale di cambiamento, con piogge, temporali e maltempo, ma risulta ancora complessa la previsione seppur a pochi giorni di distanza. Qualche segnale invece più concreto a partire da metà Ottobre, quando si attende un peggioramento veramente importante in arrivo sul Mediterraneo e sull’Italia nella seconda decade di Ottobre.

Se questi primi peggioramenti non saranno in grado di portare un peggioramento diffuso su tutto il territorio italiano, qualcosa potrebbe cambiare radicalmente subito dopo il Ottobre. Ecco l’arrivo delle prime vere “minacce atlantiche” con le grandi depressioni in sganciamento dal Labrador e dalla Greoenlandia, in discesa proprio verso il Mediterraneo e l’Italia. Si apre così un periodo di chiaro stampo autunnale, con il rischio di grandi piogge, quelle “vere” che potranno finalmente dire addio alla lunga siccità dei mesi scorsi. Secondo alcuni modelli, potrebbero presentarsi anche delle situazioni potenzialmente molto pericolose, con le perturbazioni che rischiano di rimanere incastrate nel Mediterraneo per più giorni, bloccata da un’alta pressione russo-balcanica. Una delle configurazioni meteo più estreme, che alzano il rischio di alluvioni in Italia.

Ci vorrà ancora qualche giorno, in quanto l’anticiclone tenderà a ritirarsi pian piano verso l’Atlantico, lasciando un canale depressionario aperto diretto proprio verso l’Italia. Da quanto ci possono mostrare i modelli a medio-lungo termine, si potrebbe sviluppare una “grande depressione” tra Spagna, Francia ed Italia in grado di portare un significativo peggioramento meteo, con piogge persistenti anche per più giorni, violenti temporali, venti forti e mareggiate. Stiamo parlando delle “vere perturbazioni atlantiche”, quelle che portano maltempo diffuso su larga scala, piogge anche per 2-3 giorni e giornate tipicamente dal sapore autunnale. Oltretutto, data l’aria molto fredda che giungerà in fase “post-irruzione” verso l’Italia, si attende anche un forte abbassamento delle temperature, sia in montagna sia in pianura.

Dimentichiamoci quindi le temperature di questi giorni, l’Ottobrata resterà solo un lontano ricordo. Un’occasione ghiotta e da non perdere per le nostre Alpi, pronte a far il “pieno di neve” oltre i 1800m, con locali sconfinamenti probabili su alcune regioni, anche a quote decisamente più basse. Ma per i dettagli METEO NEVE sarà opportuno attendere i prossimi giorni. Il maltempo attualmente è confermato dalla maggior parte dei modelli previsionali a lungo termine.

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