IRRUZIONE FREDDA a FINE MESE – Dopo la lunga fase perturbata che ha caratterizzata quest’ultima decade del mese di Settembre, ci si avvia verso l’ultimo atto! Il transito di una forte perturbazione supportata da aria via via sempre più fredda, caratterizzerà le giornate del 29 30 settembre, con maltempo diffuso, piogge, temporali, grandinate ed addirittura nevicate sulle Alpi in forte calo fino a 1500-1600m. E’ quanto ci indicano i modelli previsionali in vista dei prossimi giorni, quando dovremo fare i conti, almeno per 48 ore, con quest’ultimo fronte perturbato che coinvolgerà moltissime regioni italiane, portando maltempo diffuso ed un calo termico notevole.
Piogge localmente intense e locali temporali anche di forte intensità non saranno da escludersi tra Liguria di levante e Toscana così come su tutto il versante tirrenico, fino alla Campania. Non resterà ai margini anche la Valpadana, con piogge diffuse, più intensi su Lombardia, Emilia Romagna e Triveneto. In montagna,.grazie all’irruzione fredda molto significativa in quota, tornerà a cadere la NEVE mediamente sui 1800-2000m sulle Alpi, ma con possibili sconfinamenti fino a 1500-1600m su alta Lombardia e Trentino Alto Adige, attorno ai 1800m su Veneto e Friuli. Le uniche regioni che potrebbero essere solamente lambite dal peggioramento saranno il Piemonte più occidentale e l’estremo ponente ligure.
Come vi abbiamo anticipato qui sopra, si tratterà dell’ultimo atto perturbato, prima di un radicale cambiamento del tempo subito in avvio del nuovo mese di Ottobre. Infatti, l’anticiclone mediterraneo tornerà a dominare gli scenari sull’Italia, con garanzie di bel tempo almeno fino al 4-5 Ottobre.
Ma quanto saliranno le temperature dal 1°OTTOBRE? L’arrivo dell’anticiclone favorirà certemente un miglior irraggiamento solare e dunque un sensibile aumento dei valori di temperature massime durante le ore centrali del giorno. Avremo le colonnine di mercurio che torneranno a varcare la soglia dei 20-22°C al Nord, fino a 24-25°C probabilmente al Centro-Sud. Ma attenzione alle notevoli inversioni termiche notturne, garantite dai cieli sgombri da nubi, favoriranno un calo termico nei valori minimi nelle aree di pianura, nei fondovalli alpini e nelle conche vallive maggiormente esposte.
Non lasciamoci dunque ingannare dall’Ottobrata: maniche corte durante il giorno e maglioncini e giacche di notte. Inizia il periodo del “vestirsi a cipolla” per non incappare in evidenti sbalzi termici che potrebbero solo incrementare i cosiddeti “malanni”di cambio stagione.
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Qui sotto alcune immagini di oggi 27 Settembre 2022, con l’arrivo della neve sotto i 2000m tra Veneto e Trentino Alto Adige