Sono molto interessanti gli ultimi aggiornamenti in vista della seconda metà di GENNAIO, con grandi movimenti in sede polare. Innanzitutto è praticamente certo un forte indebolimento del Vortice Canadese, che potrà così garantire l’apertura di un varco alto pressorio, tra l’alta azzorriana e l’alta polare. Il cosiddetto “Ponte di Weikoff” di cui vi abbiamo parlato nei giorni scorsi, ora non è più un lontano miraggio. Qualcosa di veramente grosso “bolle in pentola” e iniziamo quindi a prepararci ad un possibile episodio di GELO INVERNALE su gran parte dell’Europa e persino sul Mediterraneo (Italia compresa).
L’emigrazione dell’anticiclone in sede artica potrà causare un vero e proprio “collasso” del vortice polare, che affonderà verso le medie latitudini, riportandoci così condizioni di freddo intenso, maltempo diffuso e soprattutto prolungato. Si rischia di aprire una fase di maltempo invernale molto pronunciata con episodi di neve copiosa e persistente, alternati a fasi di gelo intenso. L’INVERNO che tanto è mancato forse è pronto a regalarci una grande sorpresa.
Il bacino del Mediterraneo diventerebbe così un vero vortice depressionario alimentato da aria molto gelida, che causerà probabilmente una delle fasi di stampo invernale, forse la più importante dell’intera stagione 2021-2022. Una delle migliori occasioni per poter assistere ad episodi di neve copiosa e molto persistente sul nostro Paese. Al momento non possiamo fare ulteriori previsioni dettagliate, ma nei prossimi giorni (a partire dal 8-10 GENNAIO) ne sentiremo sicuramente parlare su tutti i siti di meteorologia.