Continua ad essere confermata l’ipotesi di un cambiamento meteo piuttosto importante attorno al 20 Marzo: un nucleo gelido ricolmo di aria gelida continentale proveniente dalla Russia, tenterà di spingersi verso l’Europa e probabilmente anche sull’Italia, con isoterme fino a -10°C a 1500m. Dopo i tentativi svaniti negli scorsi giorni, sembra riproporsi qualcosa di molto interessante proprio in vista del prossimo fine settimana.
L’aria continentale a differenza di quella artica, è composta da “aria pellicolare” quindi molto fredda sia al suolo sia in quota: non serviranno quindi le precipitazioni a fare crollare le temperature come accade durante le irruzioni artiche, ma i termometri subiranno un tracollo anche in assenza di fenomeni. Potremmo ritrovarci con temperature da pieno inverno, con valori massimi che resteranno ben sotto i 5°C sul Nord Italia, localmente anche più in basso nel caso venisse confermato l’arrivo dalla -10°C a 1500m.
Ovviamente nel caso si presentassero le condizioni per la formazione di un minimo di bassa pressione tra il Golfo del Leone e la Corsica, ecco che la NEVE in PIANURA non sarà più una semplice ipotesi ma bensì una certezza. Ma ad oggi dovremo limitarci a confermare l’azione fredda retrogada dalla Russia verso l’Italia senza poter fare ulteriori approfondimenti in merito ai fenomeni. Solo nei prossimi giorni riusciremo ad approfondire l’argomento con maggior chiarezza.
Ormai sappiamo che tali irruzioni da est sono molto difficili da prevedere e possono rapidamente cambiare direzione anche nell’arco di un paio di aggiornamenti. Se il nocciolo gelido entrerà in Valpadana sarà un vero e proprio “BLIZZARD” con gelo e possibili nevicate sino in pianura (come capita solitamente nei mesi più freddi dell’inverno), mentre se valicherà oltralpe verso Austria e Svizzera, ecco che l’Italia rischierà un nuovo liscio con freddo solo moderato e precipitazioni assenti.
BURIAN in arrivo sull’ITALIA dal 20 Marzo: colpirà il Nord Italia o le solite zone del Centro-Sud?