BURIAN e NEVE ritrattati nuovamente dai Modelli: la SICCITA’ adesso fa paura!

Pubblicato il 10 Marzo 2022 alle 1:33

Bruttissime notizie questa mattina dagli aggiornamenti modellistici relativi sia al weekend sia alla prossima settimana: l’imminente ondata di gelo e poi le forti precipitazioni in arrivo dall’Atlantico sono state ritrattate dalla maggior parte dei modelli matematici. Il CICLONE MEDITERRANEO in formazione tra Spagna e Francia sprofonderà sul Nord Africa, richiamando correnti miti meridionali sull’Italia ma in un contesto prevalentente asciutto.

Ci siamo giocati tutto nell’arco di soli 150-200km, con le forti piogge che interesseranno soprattutto Spagna e Francia meridionale, con accumuli molto importanti e significativi. L’Italia subirà invece un rinforzo dell’alta pressione con locale instabilitàò solo al Nord Ovest, ma senza particolari fenomeni. Negli ultimi dieci anni di divulgazione meteorologica, non era mai capitato di dover ritrattare così frequentamente le nostre previsioni meteo a medio o lungo termine. Vediamo la nuova evoluzione meteo per i prossimi giorni.

Nel WEEKEND un piccolo minimo di bassa pressione centrato tra Corsica e Sardegna, favorirà un aumento della nuvolosità sul Nord Ovest italiano ed un sensibile abbassamento delle temperature su gran parte delle regioni. Valori fino a 7-8°C sotto le medie del periodo. Ma in termine di neve vedremo ben poco: solo qualche fenomeno potrà presentarsi a ridosso delle ALPI OCCIDENTALI con locali fioccate fino a quote di bassa collina (400-600m). Asciutto altrove. Rinforzeranno inoltre i venti di grecale e tramontana.

Con l’avvio della prossima settimana l’arrivo del CICLONE sulla SPAGNA garantirà condizioni di forte maltempo su tutto il Mediterraneo occidentale, causando inoltre una retrogressione del freddo verso l’est europa. Sull’Italia si resterà in un regime di alta pressione quindi con scarse precipitazioni, che arriveranno al più sino alla costa azzurra o localmente sul ponente ligure ed ovest piemonte. Altrove clima prevalentemente asciutto.

SItuazione SICCITA’ che si complica ulteriormente e inizia veramente a creare i primi disagi: il Lago di Ceresole Reale nel Torinese è completamente asciutto, mentre in questo periodo dovrebbe ritrovarsi in condizioni di livello pieno. Stessa situazione sulle ALPI MARITTIME e COZIE dove le sorgenti sono in crisi: pochissima l’acqua che fuoriesce anche in alta quota, dove proprio in questo periodo dell’anno dovrebbero esserci le migliori condizioni idrologiche sia per le piogge sia per il primo scioglimento delle nevi. Ci avviamo così a vivere i prossimi mesi con una delle situazioni di siccità più critiche degli ultimi 40-50 anni.

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