Una “bolla” di alta pressione importante, con punte fino a 1045-1047 millibar sul Centro Europa e fino a 1035/1037 millibar sul Nord Italia. E come sappiamo, con il ritorno del bel tempo anticiclonico, si ritroveranno le condizioni per la formazione di fredde NEBBIE in PIANURA e soprattutto intense GELATE. Solo all’estremo sud potranno transitare deboli impulsi instabili ma senza particolari fenomeni di rilievo. L’inverno si prenderà così una nuova lunga pausa, con clima temperato e nessuan perturbazione in arrivo sul territorio italiano.
Sulla VALPADANA, almeno fino al 14-15 GENNAIO ritroveremo quindi temperature prettamente invernali, con valori notturni fino a -4/-5°C, estese brinate e locali fenomeni di galaverna (nelle aree interessate dall’intensa coltre nebbiosa). Andrà meglio lungo le coste dell’alto tirreno e dell’Adriatico con condizioni meteo soleggiate e temperature ben più miti.
Sulle ALPI torna la MINACCIA del caldo fuori stagione come avvenuto nelle scorse settimane, con le temperature che potranno spingersi fino a valori di 10-12°C a 1500m di quota. Si tratterà di valori prettamente primaverili per l’alta quota, decisamente più consoni ai mesi di APRILE o addirittura inizio MAGGIO.
Un possibile cambiamento è atteso a partire dal 18-19 GENNAIO, ma non si esclude che la prima irruzione fredda possa lambire solamente l’ITALIA dirigendosi verso i Balcani e la Grecia. Potrebbe quindi essere opportuno attendere l’inizio dell’ultima decade del mese per poter sperare in un drastico cambiamento verso un periodo dai connotati più invernali.
