ALLERTA GELICIDIO tra Piemonte e Liguria: si teme l’arrivo della “pioggia gelata”

Pubblicato il 8 Dicembre 2022 alle 6:34

ALLERTA GELICIDIO TRA LIGURIA E PIEMONTE – La nuova ondata di maltempo, con piogge e nevicate in arrivo sul Nord Italia, è stata fortemente ridimensionata nelle ultime ore, per un fattore relativo soprattutto alle temperature previste in quota. Un surriscaldamento delle quote medie (dai 750 ai 1400m) con temperature sopra lo zero, non permetteranno la caduta di nevicate importanti tra Liguria e Piemonte. Ma cerchiamo di capire meglio cosa accadrà nelle Prossime Ore e nella gioranta di Venerdì 9 Dicembre.

Nella tarda serata dell’Immacolata (8 Dicembre) le prime precipitazioni si avvicineranno ai settori di Nord-Ovest con le prime piogge sulla Liguria e basso Piemonte: inizialmente la neve cadrà attorno ai 400-600m sui versanti padani del Savonese e Genovese, mentre sull’Appennino di levante sarà praticamente pioggia anche fino a 1500m. Ma attenzione a quanto potrebbe accadere nella seconda parte della notte e nella mattinata di Venerdì 9 Dicembre, con un aumento delle temperature in quota ben sopra gli 0°C a 1500m (si toccheranno anche i 2°C sul Beigua e Melogno), favorirendo la trasformazione dei fiocchi di neve in pioggia gelata.

Le AREE più a RISCHIO saranno la Valbormida, Sassellese, Valle Stura e Scrivia in Liguria, Astigiano ed Alessandrino in Piemonte e la zona dell’Oltrepò in Lombardia.

Ma come possiamo capire quando sarà il momento di trasformazione da NEVE in PIOGGIA GELATA? Sarà tutto facilmente riconoscibile in quanto i fiocchi di neve inizieranno improvvisamente a trasformarsi in piccole palline di ghiaccio (la cosiddetta pioggia gelata) e diventerà molto rumorosa. Questo ci farà capire che sta aumentando la temperatura in quota e si passerà a breve da una precipitazione solida ad una precipitazione liquida. Nelle conche vallive ecco la terribile minaccia del gelicidio: la pioggia arriverà al suolo e, dove le temperature sottozero lo consideranno, si trasformerà in “gelicidio” o “vetrone”, una pericolosissima minaccia per gli automobilisti che si troveranno a percorrere le vie di collegamento tra l’entroterra ligure ed il basso Piemonte o bassa Lombardia. Nelle zone ove sarà presente la neve al suolo caduta nelle ore precedenti, il rischio di formazione di ghiaccio sarà ulteriormente più elevato, con la possibilità di formazione di veri e propri “lastroni”. Le strade che non saranno pulite in tempo, entro le ore 7-9 di Venerdì 9 mattina, rischiano dunque di trasformarsi in un vero e proprio “inferno di ghiaccio”.

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