Le prime indicazioni meteo a lungo termine, inquadrano un cambiamento del tempo in vista dell’Immacolata. Dopo un fine Novembre ed inizio Dicembre, sotto le correnti fredde ma di origine artico marittimo, provenienti dall’Islanda, i modelli meteo iniziano ad intravedere un cambiamento delle circolazione atmosferica in vista dell’8 Dicembre.
Un importante irruzione di aria fredda addirittura gelida proveniente dal Mar di Barents, tenterà di farsi strada sull’Europa centro-orientale, apportando freddo intenso, gelo e nevicate su diverse aree. Attorno al 7-8 Dicembre potrebbe essere anche il turno dell’ITALIA.
La massa d’aria gelida, non arriverà direttamente dal cuore della Russia (quindi non sarà la tipica irruzione continentale) ma avrà comunque le sue caratteristiche di “pellicolarità” che assumerà durante il suo tragitto verso l’Italia. Avremo quindi freddo molto pungente, non solo in montagna ma anche su diverse aree di pianura. Isoterme sulle ALPI ORIENTALI fino a -8/-10°C a 1500m, dai -5 ai -6°C alla stessa quota sulla verticale della Valpadana.
Ma l’attenzione è rivolta specialmente ad ovest, sulla Francia, dove una depressione potrebbe avvicinarsi al Nord Italia, causando un peggioramento del tempo al Centro-Nord. Aria più mite ed umidità (più leggera) scorrerà sopra una cuscino freddo o addirittura gelido (l’aria fredda più pesante si accumula nei bassi strati), favorendo così la possibilità di nevicate copiose sul Nord Italia, anche in pianura. Con tali termiche è assicurata la neve su gran parte della Valpadana, come a Milano, Torino, Piacenza, ma anche Bergamo, Brescia e tutta l’alta pianura veneta.
In Liguria si potrebbe arrivare la neve anche vicinissima alle coste, fino alle porte di Savona e Genova e fino a bassissima quota sul resto del Savonese dove spirerà una forte tramontana scura.
Vi invitiamo a seguire tutti i prossimi aggiornamenti per capire i movimenti di questa nuova irruzione e/o eventuali ritrattamenti da parte dei modelli.