Una nuova irruzione di aria fredda, ben più intensa rispetto a quella delle ultime ore, raggiungerà l’Italia a cavallo tra SABATO 27 e DOMENICA 28 Novembre, apportando un forte calo delle temperature ed il ritorno di nevicate fino a bassa quota. Le temperature caleranno ancora di 3-5°C rispetto ad oggi, portandosi addirittura ben sotto le medie stagionali del periodo. Ma stavolta non ci sarà una perturbazione ben strutturata per il Nord Italia, quindi si tratterà prevalentemente di un freddo secco e con basso rischio di precipitazioni (salvo piccole sorprese molto localizzate).
Il Nord Italia verrà comunque investito da un nucleo di aria fredda in quota (-35/-36°C a 5500 metri e circa -4/-5°C a 1500m): i contrasti termici potrebbero risultare significativi e non si escludono isolati fenomeni instabili a macchia di leopardo, in grado di apportare qualche rovescio di graupel o neve tonda su alcune regioni, più probabili su Emilia Romagna, Lombardia orientale e Triveneto. Non si escludono temporali da contrasto anche a ridosso delle Alpi Liguri in estensione verso le coste dell’Imperiese.
La giornata di DOMENICA sarà invece la peggiore per le regioni del Centro-Italia con tanta neve sull’Appennino fin sotto i 900 metri, in calo verso sera fino a 600 metri. LUNEDI sarà maltempo diffuso con piogge lungo le coste e nevicate a quote collinari, fino a 500-700m sull’Appennino Centrale, oltre i 500 metri anche in Sardegna e fin sotto i 1000m anche in Calabria e Sicilia. Non si escludono locali temporali nevosi che potrebbero portare al neve fin sotto i 700m in Calabria e localmente anche in Sicilia. Si tratterà del primo vero assaggio invernale per le regioni centro-meridionali.
Le nevicate potranno assumare carattere di forte intensità, risultando anche molto abbondanti sull’Appennino centro-meridionale già dagli 800-1000m di quota. Prestare attenzione!