Nei precedenti aggiornamenti vi abbiamo parlato della possibili IRRUZIONE di ARIA FREDDA di provenienza artica che dovrebbe investire EUROPA CENTRALE e l’ITALIA attorno al 6 Gennaio. Un ipotesi che comunque resta ancora molto in bilico, per la presenza di un forte anticiclone che rischia fortemente di deviare la colata fredda verso l’area balcanica e colpendo così solo marginalmente l’ITALIA. In gergo meteo viene chiamato “SPANCIAMENTO dell’ANTICICLONE“.
Tutto questo è ancora causa del VORTICE CANADESE che continua a sfornare importanti depressioni sul Nord Atlantico impedendo così ogni tipo di scambio meridiano, tra l’alta pressione mediterranea e quella polare. Per tale motivo, tutte le irruzioni fredde in entrata dal Nord Europa (principalmente dalla Scandinavia) tenderanno sempre ad aver una direzione molto orientalizzata, colpendo principalmente i paesi dell’est europa ed i Balcani.
Se l’IPOTESI di IRRUZIONE FREDDA per l’EPIFANIA sarà smentita, il nostro Paese rischierà fortemente di buttar al vento almeno i primi 15 giorni del mese di Gennaio, con persistenza di una matrice anticiclonica sul Mediterraneo centro-occidentale e il freddo decentrato solo più ad est. Un cambiamento radicale è atteso, anche per una questiona naturale, nella seconda parte del mese di GENNAIO, che si preannuncia sicuramente molto più movimentata. Anche il VORTICE CANADESE potrebbe iniziare a perdere la sua potenza delle ultime settimane, favorendo così maggiori probabilità di incursione gelide verso l’Italia ed il Mediterraneo.
