L’anticiclone che sta interessando l’ITALIA in questi giorni non sarà particolarmente duraturo: lo confermano i modelli a medio termine, che inquadrano un primo deterioramente dell’ansa anticiclonica già a partire dal prossimo weekend 18-18 DICEMBRE. Un impulso di aria fredda proveniente dai Balcani, raggiungerà l’Italia, specialmente il settore adriatico ed il centro-sud, apportando un forte calo delle temperature ed il ritorno di nevicate a bassa quota, specie in Abruzzo, Molise e Puglia. Si tratterà del primo tentativo di erosione della bolla anticiclonica.
Ma il colpo di scena potrebbe giungere proprio nell’ultima decade del mese, specialmente tra la Vigilia di Natale e Capodanno: in questi ultimi giorni del 2021, sussistono le possibilità di una emigrazione dell’anticiclone verso le alte latitudini, con aria gelida in avvicinamento dalla Scandinavia e dalla Russia verso il Mediterraneo. Al momento non è possibile fare ulteriori approfondimenti in quanto mancano ancora moltissimi giorni, ma quasi tutti i modelli matematici sono concordi sull’arrivo del freddo intenso proprio in concomitanza delle Festività Natalizie.
L’Italia potrebbe così assistere ad una fase di gelo intenso, con valori prossimi ai -10°C a 1500m sulle regioni settentrionali ed in caso di precipitazioni, possibili eventi nevosi fino a bassa quota o addirittura sino in pianura. Ricordiamo che per l’arrivo delle grandi nevicate d’altri tempi, è sempre necessario un periodo di gelo prolungato seguito da una perturbazione atlantica umida e più mite. Il meteo ci regalerà questa sorpresa molto probabilmente tra il periodo natalizio ed il Capodanno. Nei prossimi giorni seguiranno nuovi aggiornamenti ed approfondimenti dedicati.