TERREMOTO, si aggrava il bilancio delle vittime: 12 MORTI e 520 FERITI, ma si continua a scavare tra le macerie!

Pubblicato il 30 Ottobre 2020 alle 9:33

Continua a crescere, purtroppo, il numero di morti e feriti in seguito alla violenta scossa di terremoto che oggi si è verificata nelle prime ore del pomeriggio nel Mar Egeo. È di almeno 12 morti e 520 feriti, di cui una dozzina gravi, il bilancio provvisorio del sisma, che ha colpito in particolare la città turca di Smirne: lo ha reso noto l’agenzia di stato turca, Anadolu, citando fonti della protezione civile turca. Molte persone si troverebbero ancora sotto le macerie. L’epicentro del sisma di magnitudo 7 è stato localizzato 12 chilometri a nord dell’isola greca di Samo, che ha subito un mini-tsunami e ha fatto registrare almeno due morti, due giovani travolti dal crollo di un muro e anche 8 feriti. La scossa è stata avvertita fino a Istanbul e Atene. Si sono verificate, inoltre, oltre cento repliche.

Anche Smirne, terza metropoli turca dopo Istanbul e Ankara, è stata colpita da uno tsunami, più forte rispetto a Samo, riportando anche numerosi crolli di edifici. Onde alte un metro hanno trasformato il distretto costiero di Seferhisar in uno scenario alluvionato. Sotto le macerie di una ventina di palazzi i soccorritori si sono affannati fino a tarda sera per cercare di estrarre vivi i numerosi dispersi  in una disperata corsa contro il tempo, mentre i feriti chiamavano aiuto a voce o inviando messaggi sui cellulari. Tra le prime a essere salvate, una ragazza emersa in diretta televisiva nazionale da un cumulo di cemento. Le persone soccorse tra le macerie sono in tutto una settantina. Sul posto le autorita’ hanno inviato decine di ambulanze e mezzi d’emergenza, mentre missioni di solidarieta’ partivano dal resto del Paese.

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