Persiste da oltre 24 ore una violenta tempesta sulla SPAGNA denominata “GLORIA” con il suo vortice depressionario, collocato tra il Sud delle Baleari, le regioni sudorientali spagnole e l’Algeria,favorendo condizioni di maltempo diffuso specie lungo le aree costiere della Spagna meridionale.
Molti i dati significativi già registrati sino ad ora e legati all’azione perturbata delle prime 24 ore. Innanzitutto i venti tempestosi,che hanno raggiunto frequentemente i 100–120 km/h su gran parte delle aree centro-orientali e settentrionali, fino a oltre 130 km/h nelle Asturie, con intense mareggiate lungo i litorali. Sulla regione di Valencia sono caduti già localmente circa 260mm di pioggia, 218 sulle Baleari.
Copiose nevicate dalla giornata di ieri, nella notte trascorsa e nella giornata odierna soprattutto sopra i 600/700 metri con diverse aree interne dove gli accumuli già hanno superato abbondantemente i 30/40 centimetri, ma alcune decine di centimetri fino alle colline sotto i 600 metri e alcuni centimetri anche a bassa quota sulle are più interne. Calo termico sensibile su tutte le aree centro settentrionali, specie interne e orientali e già una vittima del freddo, un clochard morto in un parco privato a Valencia.
In queste ore le piogge più intense stanno interessando le province di Tarragona, Barcellona,Castellón, Valencia, con nevicate diffuse sulle rispettive aree montuose, fino a quote medie collinari o localmente basse su quelle più interne. Le mappe in nostro possesso indicano che da queste ore, per quelle prossime serali e notturne e per tutto domani, ci sarà la fase di maggiore maltempo per tutte le province citate e anche su quelle di Zaragoza, Teruel, Cuenca, Albacete, Girona, Lleida, con altri accumuli ingenti di acqua e neve. Sulle aree nordorientali, dove peraltro sono previste precipitazioni forti anche per gran parte di mercoledì, sono confermati possibili accumuli di pioggia fino anche a 500 mm, oltre 1 m e mezzo di neve sui rilievi sopra i 1000/1300 metri, ma 60/70/80 cm diffusi tra i 600 i 1000 metri, diverse decine di centimetri in media-bassa collina.
Nell’immagine la MAREGGIATA (credits Cesar Palazuelos)