La Domenica di Ognissanti trascorrerà all’insegna di un robusto anticiclone mangia Autunno in quanto il nostro Paese resterà sotto un sole piuttosto tiepido per il periodo anche se non per tutti. Non saranno infatti solo questi gli aspetti che renderanno il giorno di festa così sorprendente.
Andiamo dunque con ordine e vediamo nel dettaglio cosa ci aspetta sul fronte meteo-climatico.
La presenza dell’alta pressione favorirà una discreta stabilità atmosferica con un mite soleggiamento che avvolgerà per gran parte del giorno soprattutto le regioni del Sud, l’area adriatica del Centro e gran parte dei rilievi del Nord. Su questi settori avremo un clima davvero mite per la stagione con temperature a tratti anche leggermente sopra media (di poco oltre i 20°C).
Ma ci sarà anche un’altra Italia, quella delle nebbie, delle foschie e delle nubi basse o maccaja, con la visibilità ridotta quasi a zero durante la notte e nelle primissime ore del mattino ed una conseguente atmosfera più fosca e umida nelle ore centrali del giorno. Al Nord, per esempio, molti settori della Val Padana saranno minacciati dalle nebbie in sollevamento che potrebbero persistere nelle ore centrali del giorno. Proprio il minor soleggiamento, darà luogo al classico fenomeno dell’inversione termica, ovvero quello per cui la temperatura aumenta con l’aumentare della quota, anziché diminuire come accade invece nella norma (di solito quando si va in montagna fa più fresco che in pianura).
A conferma del fatto che nei mesi autunnali ed invernali l’alta pressione non è sempre indice di bel tempo, su Liguria, Toscana e molti tratti delle coste tirreniche centrali, complice l’aria umida marittima, troveremo parecchie nubi basse che occasionalmente potranno anche dar luogo e debole pioviggine (piogge spray) specie a ridosso dei rilievi del Savonese orientale, Genovesato e Riviera di Levante. Gioco forza anche su queste zone le temperature si manterranno decisamente più basse. Aperture e schiarite più probabili sull’Imperiese tra Imperia e Ventimiglia.