CORONAVIRUS: 5 REGIONI diventate “ZONA ARANCIONE”, ma si attendono altri CAMBIAMENTI

Pubblicato il 10 Novembre 2020 alle 10:43

L’Italia continua a colorarsi diventando una zona sempre più ARANCIONE. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati elaborati dalla Cabina di Regia, nel pomeriggio di lunedì 9 novembre, ha firmato una nuova ordinanza che scatterà da mercoledì 11 novembre e resterà in vigore per i successivi 14 giorni che decreta il passaggio dall’area gialla ad arancione di 5 regioni. Parliamo di Abruzzo, Basilicata, Liguria, Toscana e Umbria.

Per quanto riguarda l’Alto Adige è confermata la ZONA ROSSA, già decisa dal governatore Arno Kompatscher. A tal proposito, analizzando i dati epidemiologici quotidiani, si fa sempre più insistente l’appello alla prudenza che arrivano da medici e scienziati e il governo non intende sottovalutarli. Tanto che l’ordine dei Medici ha chiesto un immediato LOCKDOWN nazionale in tutta l’Italia per almeno quindici giorni.

Ma tornando alla”tavolozza dei colori del Bel Paese”, nelle prossime ore potrebbe allungarsi la lista delle regioni che da gialle passeranno ad arancione o addirittura rosse. Come ad esempio la CAMPANIA dove la situazione epidemiologica continua a peggiorare con un un Rt (indice di contagio) di circa 1,7. “Abbiamo oltre 500 casi per 100mila abitanti e quasi tutte le regioni sono pesantemente colpite”, spiega Gianni Rezza, direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute, al termine della Cabina di regia sul monitoraggio regionale. “Nei ricoveri ospedalieri notiamo una tendenza all’aumento e soprattutto c’è un incremento per quanto riguarda i ricoveri in terapia intensiva e questa situazione giustifica l’adozione di interventi più restrittivi, soprattutto nelle regioni più colpite”.

Insomma, l’Italia presto si tingerà di arancione e rosso eliminando il giallo? Probabile, sopratutto analizzando i dati.

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