CAMBIO dell’ORA, nella notte tra SABATO 24 e DOMENICA 25 sposteremo le lancette indietro di un’ora

Pubblicato il 24 Ottobre 2020 alle 1:19

Torna “l’incubo” cambio dell’ora: nella notte tra 24 e 25 ottobre 2020 le lancette dovranno essere spostate indietro di un’ora (dalle 03:00 alle 02:00 di domenica), si guadagnerà un’ora di sonno ma non per questo il fisico non se ne risentirà.
Il passaggio dall’ora legale all’ora solare (e viceversa) può avere una serie di effetti collaterali sul benessere delle persone. Secondo Vincenza Castronovo – psicologa e psicoterapeuta esperta in medicina del sonno presso il Centro di Medicina del Sonno dell’Ospedale San Raffaele di Milano – molti fanno fatica ad abituarsi rapidamente al cambio dell’ora. Sebbene si tratti (apparentemente) di una variazione minima, in realtà il fisico delle persone impiega alcuni giorni per adattarsi, in media una settimana: ciò a causa del cosiddetto orologio biologico, legato ai ritmi circadiani.
Tra i sintomi/malesseri più comuni causati dal cambio dell’ora vi sono: stanchezza, irritabilità, perdita di concentrazione e produttività sul posto di lavoro, nausea e inappetenza.

Nei giorni successivi allo spostamento delle lancette è utile fare movimento nella seconda parte della giornata e prolungare l’esposizione alla luce (artificiale) per mandare al corpo il segnale che è ancora presto per andare a dormire: si potrebbe infatti essere tentati dalle giornate che si sono accorciate ad andare a letto prima, ma è bene non farlo, perché il risultato potrebbe essere un risveglio troppo anticipato la mattina seguente.

A risentire meno del cambio dell’ora sono le persone che appartengono alla categoria degli “Zombie“, circa il 45% della popolazione, coloro che tendono a posticipare il momento di andare a letto e poi “arrancano” di più al risveglio. Col cambio dell’ora si troveranno quindi molto più a loro agio rispetto alle “Lepri” (il 31% degli italiani), che tenderanno più facilmente a cadere nella “trappola” del risveglio anticipato, crollando poi la sera troppo presto rispetto al dovuto.

… e l’abolizione del cambio dell’ora? Cosa ha deciso l’Italia?

L’Unione Europea ha abolito l’obbligo per i Paesi membri di “spostare del lancette”: ogni Stato sarà chiamato a decidere se rimanere con l’Ora Solare o adottare l’Ora Legale: entro il 2021 gli stati dovranno scegliere quale orario adottare e non ci saranno più spostamenti all’interno della propria nazione.
Per quanto riguarda l’abolizione del cambio tra Ora Solare e Ora Legale, in Italia al momento non è stata presa una decisione in merito.
La possibilità di avere più ore di luce a disposizione è un vantaggio soprattutto i paesi dell’Europa meridionale, in quanto, nel Nord del Continente le giornate durante la stagione estiva sono già molto lunghe a causa della vicinanza con il Polo Nord.

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