L’aumento termico che ha avuto luogo nelle ultime 48 ore e che potrebbe avere una certa continuità al Sud nel weekend, sarà pressoché ininfluente sul computo generale termico di questo mese di ottobre. Si tratterà infatti, solo di una fugace comparsa calda, in un contesto generale che ha computato e ancora continuerà a computare per il resto del mese una circolazione in prevalenza più fresca della norma. Per la prima parte della prossima settimana, infatti, è atteso un nuovo affondo depressionario nordatlantico verso i settori centro-occidentali del nostro bacino, cui si assocerà un altro consistente calo delle temperature.
L’asse della saccatura sarà centrale, per cui l’irruzione di aria fredda sarà più consistente sui comparti centro-occidentale del Mediterraneo.Inizialmente, il primo impatto della curvatura ciclonica, determinerà un altro lieve e temporaneo rialzo termico, per attivazione di fisiologiche correnti meridionali, ma subito, a ruota, già dalla sera di lunedì e poi verso la notte su martedì, l’aria fredda che seguirà i primi fronti instabili, avrà il sopravvento su tutto il Mediterraneo centro-occidentale e anche su gran parte dell’Italia.
Tra lunedì sera e mercoledì 28, in coincidenza dell’affondo perturbato nordatlantico, le temperature sull’Italia tornerebbero a calare in maniera apprezzabile, con valori mediamente tra 1 e 4°C in meno sui settori peninsulari, fino a 6-7°C sotto la media sulle aree insulari, tra Sardegna e Sicilia. Il sotto media termica, con circolazione più fresca, proseguirebbe anche per la giornata di giovedì 29, mentre solo gli ultimi due giorni del mese, in seguito all’evoluzione verso Est della circolazione instabile atlantica, i valori potrebbero tornare a risalire grazie a un progressivo recupero dell’alta pressione da Ovest, più efficace sulle regioni centro settentrionali. Tuttavia, la tendenza di massima e complessiva per i prossimi 6/7 giorni, quindi per tutto il resto di ottobre, sarebbe per un andamento termico in prevalenza nella norma o spesso ancora un po’ sotto la media in particolare sulle aree centro-meridionali e sulle isole maggiori, mentre valori verso la media o anche localmente sopra la media potrebbero attestarsi sulle regioni settentrionali. Infatti proprio con l’avvio di Novembre non si esclude l’arrivo di un’anticiclone azzorriano in grado di regalare anticipatamente l’Estate di San Martino, con temperature sopra le medie sul Nord Italia e giornate più stabili e soleggiate.