Come ben saprete è stata emessa attorno alle 13:30 di oggi, un nuovo comunicato della Protezione Civile che ha innalzato i LIVELLI DI ALLERTA METEO da GIALLO ad ARANCIONE per le prossime ore.
La nuova ondata di maltempo in arrivo sembra quindi ben più seria rispetto a quanto si prevedeva fino a sole 24 ore fa.
Ma ora cerchiamo di capire cosa succederà nelle prossime ore e dove verranno a presentarsi le situazioni più probabili per possibili TEMPORALI FORTI, NUBIFRAGI e locali GRANDINATE.
Dalle ultime uscite modellistiche si puo intravedere che già da questa sera le prime precipitazioni potrebbero avvicinarsi alla nostra regione. Si tratterà inizialmente di qualche fenomeno debole o al più moderato in sconfinamento dalle aree interne del Savonese verso le coste.
Ma la “FASE CLOU” è attesa tra la notte e la mattinata di lunedì 15 Luglio, quando l’innesco di TEMPORALI MISTI (ovvero in trasformazione da terresti a marittimi) potrebbe favorire locali epidosi di violento maltempo con locali grandinate e forti raffiche di vento.
Tra le aree più a rischio riserviamo un occhio di riguardo alla provincia di Savona, specialmente da Finale Ligure ad Albisola, dove le cumulate potranno risultare molto abbondanti e non si escludono locali allagamenti e/o smottamenti. Fenomeni meno intensi sono attesi da Imperia verso ponente, ma non sono esclusi possibili rovesci localizzati.Possibili cumulate anche superiori a 70-80mm in alcune località costiere colpite da violenti acquazzoni, ma non si escludono accumuli “over 200mm” che secondo la nostra previsione si scaricheranno pochi chilometri al largo della costa (in mare aperto).
Non sono esclusi anche “DOWNBURST“(chiamato anche raffica discendente) è un fenomeno meteorologico consistente in una forte corrente discensionale (downdraft o downdraught) che raggiunge la superficie, accompagnata a un violento temporale. Con downdraft o downdraught s’intende una colonna d’aria in discesa veloce che s’imbatte perpendicolarmente sul suolo e si espande in tutte le direzioni, con moto orizzontale. L’impatto col suolo crea un improvviso scoppio (da qui l’uso del termine burst) e produce spesso un vortice rotante con asse orizzontale; dato che il flusso d’aria in entrata (inflow) che si dirige verso il temporale scorre accanto al flusso d’aria in uscita (outflow) che alimenta il downburst stesso nel vortice si trovano campi di vento molto vicini tra di loro dotati di direzione opposta e velocità elevata; un downburst può rimanere al suolo anche per 30 minuti, nel caso di fenomeni particolarmente violenti.
Interessata dall’ondata di maltempo anche la provincia di Genova, specialmente i settori più occidentali verso la Riviera di Ponente; meno intense le precipitazioni sul Levante Ligure.