ZENA STORM CHASER – Tutto il nord italia nella giornata odierna verrà interessato da un rapido e brusco peggioramento con piogge e temporali (soprattutto) che potranno risultare anche intensi, analizziamo quindi l’immagine satellitare per capire meglio cosa sta accadendo.
La situazione attuale è la seguente: il fronte freddo, responsabile dell’instabilità atmosferica, si trova adesso sulla Francia centro-meridionale in movimento verso est dove entrerà in scena questo pomeriggio/sera, non si tratta di una saccatura organizzata ed estesa (si può anche intuire dal satellite con poche formazioni nuvolose) bensì di un cavo d’onda, ovvero una saccatura in quota non molto pronunciata che, a causa degli alti valori di energia, può comunque generare temporali di forte intensità. I primi fenomeni si sono già formati a ridosso delle Alpi e sulla pedemontana come prefrontali, nelle prossime ore nuovi nuclei più organizzati potrebbero formarsi nelle pianure del nord-ovest in movimento verso est, non si esclude la genesi di supercelle.
IL BOLLETTINO DI ZENA STORM CHASER
Secondo e ultimo atto del passaggio perturbato che, già ieri, ha creato danni e disagi su diverse aree, con un vero e proprio outbreak di supercelle e grandinate di grosse dimensioni.
Dei temporali sono già attivi sulle aree alpine e sulle pedemontane lombarde ma sarà durante il pomeriggio odierno che avverrà il transito vero e proprio di una marcata linea di instabilità.
Alti valori di shear e una buona dose di Cape, stimato attorno ai 1800J/Kg, fanno propendere nuovamente per la formazione di temporali organizzati e quindi supercelle.
L’iniezione di aria fredda in quota sarà davvero irrisorio ma basterà ad accendere la miccia, così da attivare la fucina padana.
PIEMONTE, LOMBARDIA E VALLE D’AOSTA
Come già anticipato, dei temporali sono presenti sulle aree alpine e in pedemontana lombarda e questa situazione continuerà a fasi alterne per tutta la mattinata. Dal pomeriggio una linea temporalesca si affaccerà dalla valle d’aosta e entro la tarda serata attraverserà gran parte del Piemonte e della Lombardia (livello2-3).
L’elevato shear permetterà ai temporali di strutturarsi, con probabile supercella in coda al sistema (Tail End Charlie Supercell) di lunga durata (livello 3). In queste zone si assisterà a violenti colpi di vento e grandinate di medie/grosse dimensioni (3-4cm). PRESTARE ATTENZIONE!!
Questo sarà il nostro target di caccia oggi.
VENETO, EMILIA ROMAGNA, TRENTINO ALTO ADIGE E FRIULI VENEZIA GIULIA
Temporali che sulle Alpi si manifesteranno già dal pomeriggio ma il vero peggioramento giungerà in serata, con il fronte temporalesco in avvicinamento dalla Lombardia. I temporali tenderanno a traslare verso le alte pianure e nuovamente, purtroppo, la pedemontana, con rischio di grandinate di medie dimensioni e forti downburst, con possibilità di caduta di alberi sotto le violente raffiche (livello2). L’Emilia Romagna sarà interessata soprattutto nella parte occidentale e settentrionale vicino alla linea del Po. L’area del Trentino più colpita sarà quella meridionale vicino al Garda mentre in Friuli i fenomeni dovrebbero perdere un po di potenza.
LIGURIA
Cavo d’onda troppo blando per una reazione marittima vera e propria, ma sufficiente per la formazione di temporali di matrice orografica nella notte/prima mattinata di Giovedì. A dare una mano ci penseranno anche gli ouflow padani che, gettandosi nella caldera ligure, implementeranno i moti convettivi. I temporali risulteranno localizzati ma molto potenti (3000j/kg sul golfo ligure) con rain rate davvero elevati.
Due saranno le aree maggiormente interessate, l’area posta tra Voltri e sampierdarena e tra Spezia e Massa.