TEMPORALI in arrivo al NORD OVEST: ecco le aree più a “RISCHIO MALTEMPO”

Pubblicato il 7 Settembre 2019 alle 5:36

ZENA STORM CHASER – Una pronunciata saccatura colma di aria fredda in arrivo da nord-ovest porterà un radicale cambiamento delle condizioni atmosferiche nella giornata di domani con un drastico peggioramento a partire dalle primissime ore del mattino. La grande quantità di aria fredda infatti incontrerà al suolo una modesta quantità di energia potenziale disponibile alla convezione che sia aggira intorno ai 1000-1400 J/Kg sul Mar Ligure e con punte di 2300 J/Kg sul Mar Adriatico, determinando così lo sviluppo di temporali soprattutto in mare e sulle aree costiere, vediamo meglio nel dettaglio i fenomeni per regione.

LIGURIA e TOSCANA: I primi fenomeni faranno la loro comparsa già da questa sera sull’estremo ponente ligure ma di breve durata, dalla notte inizieranno a svilupparsi nuove celle temporalesche prefrontali in risalita dal mare verso la costa probabilmente seguendo una linea di convergenza tra scirocco/libeccio e tramontana che transiterà gradualmente verso est così innescando nuovi temporali sulla Versilia fino a Livorno, i fenomeni persisteranno tra Liguria centro-orientale e Versilia fino alla tarda mattinata quando poi avverrà il passaggio frontale vero e proprio. Attenzione per le coste liguri di levante (Livello 2) dove i temporali potranno risultare intensi e recare locali disagi e allagamenti dovuti alle forti piogge.

LOMBARDIA: Arrivo delle prime precipitazioni nelle ore notturne in concomitanza con la formazione dei primi temporali in Liguria, nel corso della mattinata sviluppo di temporali anche forti ma in veloce transito verso est grazie alla linea frontale. Dalle prime ore del mattino sino a tarda mattinata piogge anche persistenti, successivamente la formazione di una linea frontale porterà i fenomeni rapidamente verso est.

EMILIA ROMAGNA-VENETO-FRIULI: La presenza del Mar Adriatico ancora carico di energia porterà alla formazione, dalla mattinata di domani, di forti temporali prefrontali organizzati talvolta anche supercelle, grazie anche al forte Shear in quota (circa 30 m/s) che ne favorirà lo sviluppo. Tali fenomeni potranno in mattinata interessare maggiormente le coste romagnole e venete (livello 2) per poi spostarsi nelle prime ore pomeridiane in Friuli. Il passaggio potrà risultare intenso specialmente in Veneto e Friuli dove i temporali potrebbero recare disagi dovuti alle forti piogge e il vento.

PIEMONTE: Qualche pioggia nella notte, bassa probabilità di fenomeni temporaleschi, nel pomeriggio di domani rovesci post-frontali, non si esclude la formazione di alcuni nuclei temporaleschi.

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