Gli ultimi aggiornamenti dei modelli meteo sono decisamente allarmanti, con carte e modelli che inquadrano una situazione potenzialmente “pericolosa” per alcuni settori della Liguria.
Diamo ora uno sguardo in maniera dettagliata sul possibile EVENTO STRAORDINARIO atteso sulla Liguria tra questa sera e l’alba di martedì 15 Ottobre. Ricordiamo che la fase più critica sarà dovuta ai fenomeni temporaleschi pre-frontali (prima dell’entrata del fronte vero e proprio) attesa proprio tra le ore 24 di stasera e le 7 di domani mattina.
FOCUS MALTEMPO: tra le 22 e le 01 della prossima notte, è attesa una linea di convergenza, tra i venti di scirocco risalenti dal Mar Tirreno ed i venti di tramontana in caduta dai rilievi del Savonese e Genovesato. Seppur sia difficile prevedere con precisione questo tipo di eventi meteo, riteniamo opportuno avvisarvi del possibile “TEMPORALE AUTORIGENERANTE” in grado di favorire fenomeni temporaleschi molto violenti con caratteristiche prettamente alluvionali.
Tra la tarda serata e per tutta la notte, attendiamo la formazione di un nucleo temporalesco con forma V (denominato V-SHAPED o in italiano TEMPORALE STAZIONARIO ed AUTORIGENERANTE) tra il Savonese ed il Genovesato. Tra le aree più a rischio lungo la fascia costiera da Vado Ligure a Genova Voltri, dove si attendono rovesci di pioggia con carattere di nubifragio; accumuli molto significativi che potrebbero risultare molto più abbondanti in alcune vallate dell’entroterra di Albissola, Celle Ligure, Varazze, Arenzano dove le cumulate potrebbe risultare ben superiori rispetto alle vicine aree costiere. Stessa situazione anche per il versante padano ovvero il Sassellese e la Val d’Orba-Stura con accumuli che potrebbero raggiungere valori estremi anche nell’arco di poche ore.
Secondo i principali modelli previsionali aggiornati in questo primo pomeriggio, si potrebbero verificare nubifragi violenti in grado di scaricare oltre 150mm di pioggia in 3 ore, fino a 250-300mm di pioggia in 6 ore. Un dato assolutamente da monitorare in corso d’evento, in quanto tali cumulate potrebbero dar luogo a fenomeni di dissesto idro-geologico, improvvise piene di torrenti di medio-piccola portata, smottamenti nell’entroterra e allagamenti diffusi.
Sconsigliamo quindi per la prossima notte di evitare di mettersi in viaggio dalle aree costiere del levante Savonese verso le valli interne così come verso il Sassellese e Val d’Orba-Stura (tra le aree più colpite secondo i modelli).
Dalla mattinata di MARTEDI 15 (tra le 8 e le 14) giungerà invece la perturbazione (fronte freddo) con nuove piogge associate a qualche colpo di tuono ma questa volta in veloce estensione da ponente verso levante (non avremo più la stazionarietà dei fenomeni), apportando ulteriori accumuli pluviometrici da Ventimiglia a La Spezia, su un terreno ormai saturo di pioggia delle ore precedenti.
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