Secondo gli esperti di www.zenastormchaser.it i modelli si stanno allineando tutti per la prima volta in questo autunno 2019, verso una situazione sinottica in grado di provocare lo sviluppo di temporali intensi talvolta stazionari. La circolazione sinottica prevista, porterà presto allo sviluppo di una circolazione di bassa pressione lungo un corridoio depressionario disteso dall’oceano Atlantico alla Penisola Iberica, laddove andrà a costituirsi un ampio fronte perturbato. Domenica l’anticiclone sul Mediterraneo centrale è previsto retrocedere sull’area balcanica, lasciando il posto ad una circolazione di venti meridionali lungo il lato ascendente della saccatura in arrivo dall’Europa occidentale. Entro le prime ore di domenica, negli strati prossimi al suolo la ventilazione di Scirocco è attesa in graduale rinforzo, lungo tutto il versante tirrenico, raggiungendo il Mar Ligure a ridosso delle coste della Riviera Ligure di Levante.
I primi temporali sono previsti svilupparsi proprio nelle primissime ore di domenica. Al momento i modelli non sono ancora in grado di tracciare una linea di tendenza sufficientemente precisa su quello che effettivamente potrebbe accadere ma sembrerebbero esserci due aree di innesco dei temporali più forti, identificabili nella bassa Toscana (dito della Corsica, isola d’Elba) e sulla Liguria centro-orientale sino all’alta Toscana. Nel corso di domenica il vento di Scirocco è previsto in intensificazione lungo tutta la fascia tirrenica, raggiungendo un culmine nella serata. L’opposizione offerta dal vento di Tramontana che trabocca dalle valli retrostanti le province di Genova e Savona, potrebbe favorire lo sviluppo di una convergenza lungo la quale prenderanno origine le precipitazioni più intense con accumuli al suolo di notevole entità.
L’apice dei fenomeni atteso tra il tardo pomeriggio e la serata di domenica, momento in cui il punto di incontro tra la Tramontana e lo Scirocco sarà particolarmente spigoloso, accompagnato da un innalzamento di alcuni importanti parametri temporaleschi che potrebbero favorire una temporanea intensificazione dei fenomeni. La dinamica di chiusura sarà affidata al fronte freddo in arrivo sul mar Ligure e sull’alto Tirreno tra la tarda serata di domenica e le prime ore di lunedì.
Prepariamoci quindi ad una giornata domenicale altamente perturbata con il forte rischio di TEMPORALI AUTORIGENERANTI tra Liguria di levante e Toscana, in grado di favorire improvvisi nubifragi o localmente fenomeni alluvionali. La pioggia non mancherà anche sui restanti settori liguri, ma il “rischio” resta elevato solo nelle aree elencate sopra.