L’alta pressione che sta favorendo condizioni di bel tempo sull’Italia e che dall’inizio della prossima settimana verrà anche coadiuvata dall’innalzamento di masse di aria molto calda dal Nord Africa non avrà lunga vita. Nel corso della nuova settimana, infatti, i primi temporali che si affacceranno al Nord sono destinati a guadagnare terreno verso latitudini più meridionali, a causa dell’ingresso di correnti più fresche provenienti dal Nord Europa.
DAL 22 TEMPORALI IN PROPAGAZIONE VERSO SUD. Si tratterà di una discesa graduale, ma giorno dopo giorno i temporali riusciranno ad avanzare dapprima verso le nostre regioni centrali, poi anche verso quelle meridionali a ridosso del prossimo weekend. Più esposte saranno ancora una volta le aree montuose, con la dorsale appenninica prima a farne le spese. L’affondo temporalesco sarà accompagnato inoltre da un calo delle temperature da nord a sud, dopo la fiammata africana di inizio settimana.
FENOMENI NON SOLO IN MONTAGNA. Al Nord i fenomeni temporaleschi non interesseranno soltanto le aree montuose, ma si spingeranno fin su tratti della Val Padana, anche a sud del Po. Mentre al Centro-Sud rovesci e temporali che si svilupperanno soprattutto nelle ore diurne sulle aree appenniniche potranno raggiungere gli entroterra costieri tirrenici, sospinti dalle correnti settentrionali, localmente anche le coste del basso Tirreno