Il “RISCHIO ALLUVIONALE” si sposta verso la Toscana, la LIGURIA resterà ai margini?

Pubblicato il 22 Settembre 2019 alle 11:45

La prima fase della perturbazione è già in atto oramai da diverse ore. Rovesci e temporali nella notte soprattutto sulla Liguria, Toscana, localmente Lazio, poi via via verso l’Emilia un po’ tutta in queste ore, sul Sud della Romagna, localmente sul Centro Sud Lombardia, sull’Umbria, sulle Marche e sui settori occidentali abruzzesi. Rovesci sparsi in Sardegna e localmente in Sicilia, specie sui settori meridionali. Va meglio sul resto del Sud e anche al Nordest, sebbene con nubi in aumento.

Attenzione, però, perché per le ore centrali, quelle pomeridiane e anche serali, è atteso il maltempo più intenso e probabilmente per qualche fase anche pesante su alcuni settori. Ma vediamo i particolari.

Previsione per le ore centrali,  il pomeriggio e la sera

Intensi nuclei perturbati a elevato sviluppo verticale andranno sviluppandosi sul tratto di mare Tirreno tra la Corsica, la Sardegna e le coste peninsulari con impatto veemente degli stessi verso le regioni tirreniche centro-settentrionali. L’incentivo orografico imposto dei rilievi appenninici sul versante sopravvento degli stessi, determinerà una ulteriore esasperazione dei fenomeni. Attenzione perché ci sono tutte le condizioni affinché soprattutto su diverse aree della Toscana, ma localmente anche del Lazio, potranno verificarsi fenomeni a carattere di nubifragio o, peggio ancora, temporali auto-rigeneranti e insistenti in grado di scaricare enorme quantità di acqua in uno spazio temporale relativamente ridotto su settori localizzati.

Va considerato, infatti, anche un moderato campo anticiclonico appena a Est di questa azione instabile che porrà un freno ad una avanzata più celere dei fronti perturbati con precipitazioni oltre che violenti, spesso anche insistenti. naturalmente come accade in tutti i casi perturbati, l’instabilità violenta non sarà a tappeto, l’incidenza di fenomeni estremi è sempre e fortunatamente piuttosto localizzata. Difficile anche individuare esattamente le aree più esposte per via di una infinità di fattori locali contingenti, ma tra Toscana e Lazio un po’ tutti i settori sono a rischio fenomeni importanti.

Tuttavia, secondo il dato modellistico, abbiamo evidenziato nella cartina fenomeni e in vivace colorazione blu-viola-russo, le aree potenzialmente più esposte. Focus particolare sulle aree in colorazione viola-rosso, sostanzialmente gran parte di quelle centro-occidentali toscane e localmente laziali, dove con maggiore probabilità potranno svilupparsi fenomeni parossistici o violenti. Volendo ancora dettagliare di più, il settore toscano compreso tra Viareggio, Pisa, Lucca, Livorno e aree limitrofe, potrebbe essere particolarmente colpito dal temporali forti o violenti anche in forma di nubifragi e rischio di fenomeni insistenti per diverse ore, con accumuli potenziali fino a 150/200 mm.

Si affievolisce invece la situazione per la LIGURIA, dove nelle ultime ore la pioggia è risultata solo debole/moderata e nelle prossime ore, con l’arrivo dei temporali più forti, non si preannunciano situazione particolarmente allarmanti come inquadravano i modelli meteo di ieri sera. Il peggio sembra quindi orientarsi sull’alta Toscana tra Viareggio, Pisa, Lucca e Livorno, ma resta l’attenzione anche sull’angolo più estremo della Liguria, tra le Cinqueterre e Sarzana.
Anche ARPAL e PROTEZIONE CIVILE hanno declassato l’ALLERTA METEO in LIGURIA da “ARANCIONE” a “GIALLA” fino alle 14 di lunedì 23 Settembre.
Leggi l’articolo —->  ALLERTA DECLASSATA

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