Inizia domani, sabato 11 Maggio il Giro d’Italia 2019, con una brevissima ma splendida cronometro di 8km dal centro storico di Bologna fino alla collina di San Luca, con gli ultimi 2.1km alla pendenza media del 9,7% (con punte del 16%). I primi 5km saranno pianeggianti ed adatti ai passisti, ma gli ultimi 3km saranno una vera e propria scalata della collina di San Luca.
A complicare ulteriormente le cose ci penserà il METEO: proprio nel corso del tardo pomeriggio a Bologna arriveranno forti temporali, probabilmente anche con grandine e forti raffiche di vento. Il rischio è alto dopo le 18 e diventa elevato tra le 19 e le 23. Se questa prima tappa potrà essere almeno parzialmente graziata dal maltempo, difficilmente sarà così per la 2°tappa.
Infatti grande attenzione è rivolta proprio alla seconda tappa GIRO D’ITALIA 2019:
Le condizioni meteo infatti rischiano di compromettere in modo ancor più serio la 2ª tappa, quella di Domenica, da Bologna a Fucecchio. Già sulla carta si preannuncia come una tappa di media-elevata difficolta adatta alle “imboscate”: lunga 205km, prevede lo scollinamento dell’Appennino tosco/emiliano da Bologna a Prato, poi una lunga serie di sali-scendi su strade strette e tortuose tra Montespertoli a Fucecchio, per circa 70km. A differenza di una grande classica, ha anche tratti ripidi e duri come la salita vera del Montalbano (6km al 7% di pendenza media con punte del 13%) a 48km dal traguardo, con successivi numerosi ulteriori sali-scendi.
Secondo le previsioni meteo i corridori affronteranno tutto il percorso sotto la pioggia battente, in una giornata particolarmente fredda, con temperature intorno ai +10°C. Rischia, così, di diventare un vero e proprio inferno d’acqua e fango, con ripercussioni importanti sui ciclisti.
Attenzione, quindi, all’inizio di questo Giro d’Italia che potrebbe regalare sorprese molto importanti a causa delle condizioni meteo avverse.