DOMENICA 8 SETTEMBRE, la prima “ONDATA DI FREDDO” sull’ITALIA: attesa anche la “PRIMA NEVE” sulle ALPI

Pubblicato il 4 Settembre 2019 alle 8:44

Dopo il passaggio perturbato e fresco atteso tra GIOVEDI 5 e VENERDI 6  SETTEMBRE, prima al Nord, poi anche al Centro Sud  subito, a ruota, giunbgerà una nuova perturbazione con ingresso sui settori settentrionali del nostro bacino nel corso di domenica. Si tratta di nuclei instabili decisamente strutturati, questi in arrivo nel fine settimana, agenti in una saccatura barica dalle caratteristiche schiettamente autunnali, con geo-potenziali alle quote medio-alte piuttosto compromessi e struttura vorticosa in innesco anche nei bassi strati.

La massa d’aria in arrivo, di estrazione più fredda subpolare, sarà in grado di apportare un sostanziale cambiamento del tempo, con annesso calo termico più significativo, seppure inizialmente sono al Nord, e addirittura le prime nevicate sotto i 2000 m lungo l’arco alpino.

La NEVE potrà fare le sua comparsa in Alto Adige fino a 1600-1700m, oltre i 1800m in Trentino, attorno ai 2000m sulle Alpi Lombarde e 2200 su quelle dell’alto Piemonte. Quota neve posta a quota 2400m sulle Alpi Marittime. Ci sono i presupposti affinché, intorno ai 2000 m o poco oltre, ci siano accumuli anche significativi nell’ordine di 15/20 cm.

Nella consueta cartina fenomeni, abbiamo evidenziato le aree più interessate da piogge e temporali e notiamo che le regioni settentrionali saranno quelle dove i fenomeni potranno esprimersi di più. Piogge e temporali mediamente deboli o moderati possibili su gran parte dei settori settentrionali, ma nell’area evidenziata in fucsia, ed essenzialmente sulle medie e alte pianure lombarde, localmente su qualche alta pianura del Veneto, del Friuli e soprattutto poi sui settori alpini e prealpini centro-orientali un po’ tutti, le precipitazioni potranno essere anche di forte intensità e abbondanti.

Nella giornata festiva di DOMENICA 8 SETTEMBRE si avrà anche un aumento di nubi sulle regioni centrali e su quelle tirreniche in genere, fino alla Campania, con locali addensamenti e qualche pioggia irregolare alternata a fasi più soleggiate. Non è escluso anche qualche temporale a carattere isolato e di moderata intensità. Dovrebbe essere ancora mediamente asciutto il tempo e anche con maggiori spazi soleggiati sul medio-basso Adriatico, sul resto del Sud e sulle isole maggiori.

Le TEMPERATURE sono previste ancora in calo, con molto fresco in pianura nelle aree interessate da PIOGGE e TEMPORALI ed addirittura freddo come in inverno sulle Alpi oltre i 1000m. Lo zero termico infatti sarà posto attorno alle quota di 1800-2200m.

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