COLDIRETTI: quest’anno è “PRIMAVERA MALEDETTA”, il meteo non promette niente di buono

Pubblicato il 12 Maggio 2019 alle 8:41

Quella in corso è una “maledetta primavera“, come la definisce la Coldiretti che già conta e piange i danni ai raccolti, con questo altalenare di severo maltempo che sta attraversando l’Italia e non promette niente di buono nemmeno per i prossimi giorni. L’allerta meteo è infatti estesa a quasi mezzo stivale, soprattutto regioni settentrionali e centrali .

Pioggia abbondante, tempeste di ghiaccio e vento forte stanno sferzando la Penisola in una stagione particolarmente delicata per l’agricoltura con le semine, le verdure e gli ortaggi in campo e le piante che – sottolinea Coldiretti – iniziano a fare i primi frutti. La grandine è evento più temuto in questo momento perchè i chicchi si abbattono sulle verdure e sui frutteti e spogliano le piante compromettendo i raccolti successivi“.

Le perdite si stimano in diversi milioni di euro. Allagamenti e strade chiuse per un nubifragio e una violenta grandinata a Roma dove una stazione della metro è stata temporaneamente bloccata e un sottopasso che collega all’aeroporto di Ciampino è stato riaperto dopo tre ore. In Lombardia, passata l’emergenza neve a Malpensa, è continuato il lavoro per rimuovere gli alberi caduti e pericolanti. Nella bergamasca, a Bratto, un tecnico che stava ripristinando la linea elettrica è rimasto schiacciato da un generatore. Trasportato in elisoccorso all’ospedale è in gravi condizioni. Bufera di neve in Valtellina con la chiusura di dieci km della statale a Madesimo e del passo dello Spluga che dal primo maggio aveva riaperto il transito dalla Valchiavenna alla Svizzera. Nel bresciano, stalle scoperchiate, trombe d’aria, campi allagati, già perso il 30% del raccolto dei vitigni. Danni anche nel cremonese, nel varesotto, in provincia di Como e Lecco. Alle porte di Milano, la grandine ha tritato campi di orzo, frumento, mais e ortaggi.

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