L’ondata di maltempo ampiamente prevista nei giorni scorsi è arrivata la scorsa notte al Nord/Ovest e ha provocato autentiche “bombe d’acqua” sulla Liguria centrale, tra Genova e la sua riviera di Ponente, dove sono caduti quantitativi pluviometrici davvero impressionanti, con ben 483mm di pioggia a Fabbriche, 397mm al Porto di Arenzano, 382mm a Prà – Branega, 307mm a Prà, 304mm a Mignanego – Vetrerie, 301mm ad Arenzano, 287mm a Multedo, 280mm a Masone, 279mm a Tre Ponti, 264mm a Campomorone, 233mm a Sestri Ponente.
Piogge torrenziali hanno risalito l’Appennino fino all’entroterra, con nubifragi nel basso alessandrino, in Piemonte, dove sono caduti 235mm di pioggia a Capanne di Marcarolo, 202mm a Fraconalto, 166mm ai Laghi di Lavagnina, 90mm a Gavi, 85mm a Ovada.Nella foto di Anna Rasetti l’esondazione dello Stura tra Masone e Campo Ligure.
I disagi sono stati pesanti, soprattutto all’alba. Molte scuole sono state chiuse, ma fortunatamente non ci sono state gravi criticità: ne’ morti, ne’ feriti, grazie all’efficiente sistema ligure di prevenzione meteorologica, ormai ampiamente rodato.
Nelle prossime ore l’ondata di maltempo si estenderà al resto d’Italia: già oggi pomeriggio avremo forti piogge su Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia, ma anche in Emilia, alta Toscana, Liguria di levante, Umbria e Lazio, con forti temporali tra Roma e Latina. Qualche pioggia anche in Sardegna e Sicilia.Domani, Mercoledì 16 Ottobre, il maltempo insisterà al mattino al Nord/Est, in Friuli Venezia Giulia, e raggiungerà il Sud, nel basso Tirreno tra Campania e Calabria, pur senza i fenomeni rilevanti di oggi al Nord.