ZENA STORM CHASER – Un debole cavo d’onda, già parzialmente inglobato dall’alta pressione delle Azzorre, sfiora il nord Italia determinando, tra pomeriggio e serata odierno un passaggio temporalesco.
L’energia in gioco non sarà esagerata, si stimano picchi attorno ai 1200-1300 J/Kg, ma comunque in grado di supportare fenomeni abbastanza intensi.
Shear (variazione dell’intensità e della direzione del vento con la quota) ancora una volta elevato, con picchi sino a 25 m/s. Saranno favoriti fenomeni supercellulari
PIEMONTE, LOMBARDIA E VALLE D’AOSTA
Fenomeni in formazione sulle Alpi occidentali dal pomeriggio, soprattutto tra valle d’aosta e alpi torinesi. Fenomeni in estensione verso est nord est , con rischio allagamenti in serata tra Verbano, alto varesotto e biellese. Probabili fenomeni supercellulari tra torinese, Astigiano e basso vercellese, dove agirà una convergenza tra i venti più freschi in discesa dalle Alpi e il marino.
Le grandinate che accompagneranno i fenomeni saranno di medio piccole dimensioni (<3cm), attenzione ai downburst localmente molto intensi.
VENETO, FRIULI, TRENTINO ALTO ADIGE
Temporali sparsi al più di moderata intensità sui rilievi alpini.
In serata sussiste la possibilità di qualche temporale sulle pianure veneto-friulane ma si tratterà di fenomeni locali e di poco conto.
Non sono previste criticità.