ALLERTA ESTOFEX: attenzione alle grandine, possibili nubifragi e colpi di vento sul Nord Italia

Pubblicato il 6 Giugno 2019 alle 1:45

Allerta Meteo – Un’ampia fascia dell’Europa è in allerta per violenti fenomeni di maltempo, secondo Estofex (European Storm Forecast Experiment). Particolarmente colpito il settore orientale del continente, già interessato nei giorni scorsi da fenomeni estremi. Tra i tanti livelli di allerta spiccano sicuramente quelli di livello 2 emessi per il nord della Serbia, il sud dell’Ungheria e le aree circostanti principalmente per grandine di grandi dimensioni e in misura minore, forti raffiche di vento, nubifragi e tornado e per la Russia meridionale e l’Ucraina principalmente per  nubifragi e grandine di grandi dimensioni e in misura minore, forti raffiche di vento.

Livello di allerta 1 per il Nord Italia, principalmente per grandine di grandi dimensioni e nubifragi e in misura minore, forti raffiche di vento.
Tutte le allerte si intendono valide fino alle 8 (ora italiana) di domani, venerdì 7 giugno.

Diversi massimi di vorticità si staccano dalla base di un’intensa depressione dall’Atlantico nordorientale e influenzano l’Europa occidentale. Una depressione si muove sulle Isole Britanniche e sui Paesi del Benelux. Un’altra depressione prosegue sul Golfo di Biscaglia, associata ad un’intensa ciclogenesi e ad un forte sistema di tempesta sul Golfo di Biscaglia. Più in basso, una depressione in indebolimento si sposta lentamente sull’Europa centrale, diffondendosi sulla Polonia. Un profondo anticiclone si estende sul Nord Europa. Questa situazione è associata con un flusso meridionale dei medi livelli su gran parte d’Europa. Il principale limite frontale tra le masse d’aria calde e umide sull’Europa centrale ed orientale e l’aria polare più fredda sull’Europa occidentale avanzerà molto lentamente sulla Germania orientale.

NORD ITALIA

Un’abbondante umidità dei bassi livelli si sovrappone con moderati lapse rate sul Nord Italia e i modelli indiano un indice CAPE nell’ordine di 1000J/Kg. Con i venti sud-occidentali, le tempeste dovrebbero iniziare sulle Alpi meridionali. È attesa però una propagazione verso sud-est e le tempeste saranno ferme sul territorio per un po’ di tempo, aumentando il potenziale di alluvioni lampo. Inoltre, con venti orientali ai bassi livelli, il deep layer shear aumenta a 20m/s e gli odografi dei bassi livelli sono curvati, supportando le supercelle. Queste dovrebbero produrre grandine di dimensioni grandi o molto grandi. Le celle possono propagarsi in Pianura Padana nel pomeriggio e alla sera e localmente sono previsti grandine di grandi dimensioni e forti raffiche di vento.

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